Vecchio Dizionario: vetture trainate da cavalli
![]() La vettura era al servizio di clienti privati che l’affittavano a ora o a corsa. Il nome deriva dal francese Saint Fiacre, il santo degli orti e dei giardini. Secondo il dizionario di A. Panzini del 1905, la prima rimessa di queste vetture si trovava in via Saint Martin a Parigi. Un certo Sauvage, forse attorno al 1640, l’aveva collocata nell’Hotel Saint Fiacre, grande casa con l’immagine del santo come insegna. Dal santo si passò al nome del veicolo. Dal termine francese derivò l’italiano fiaccheraio, il conducente del fiacre. ![]() La vettura era un modello di pregio, particolare per la doppia capote formata da due mantici che si alzano e si abbassano a piacere. Aveva un nome tedesco che derivava dalla città di Landau in Renania, dove all’inizio si costruivano le strutture in legno di questa vettura. Il nome dai francesi fu pronunciato Lando’ e in questa versione fu usato anche dagli italiani. ![]() Vettura chiusa a più posti per viaggiatori, che pagavano il servizio a prezzi accessibili; da qui il termine latino omnibus, ossia per tutti. Seguiva un preciso percorso in città, rispettando fermate prestabilite, dove la gente scendeva o saliva. In un primo momento fu malvista dai ricchi e dagli aristocratici, contrari al pericolo della promiscuità sociale, ma in breve tempo ebbe facile successo per l’utilità del servizio offerto e per il continuo aumento dei clienti. Nell’Ottocento non vi è guida turistica di una città che ometta di informare sui tragitti e sugli orari degli omnibus. -Le vignette sono tratte dal Petit Larousse Illustré del 1911- |
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